Un colpo per rivivere
Indicazioni | Specifiche | ||
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Genere | COMMEDIA BRILLANTE | ||
Lingua | Italiano e dialetto Siciliano | ||
Atti | TRE | ||
Anno stesura | 2010 | ||
Prima rappresentazione | Teatro Comunale di Trecastagni 10/04/2010 (con la regia di Melo Toscano) | ||
Personaggi necessari Totali | 6 | uomini: 4 | Donne: 2 |
Breve sinossi
La commedia è ambientata in anni correnti e rappresenta un quadro di famiglia una borghese. Protagonista è il tradimento dei sentimenti.
La commedia vuole rappresentare un dramma della vita quotidiana, anche se in alcuni momenti si hanno delle situazioni grottesche, a volte farsesche e paradossali. Esso è sottolineato dalla presenza del figlio handicappato che è spesso motivo di rifiuto da parte di uno dei due genitori; dalla presenza di un “diverso” che richiama l’attenzione, anche se marginalmente, dei pregiudizi nei confronti di chi sente questa “diversità”; dall’atteggiamento dell’anziano vicino di casa che per attirare l’attenzione e per rendersi utile fa di tutto.
La trama
La protagonista Ermelinda ha una relazione con Matteo, il migliore amico del marito (Paolo). La loro relazione è per lo più sessuale. I due insoddisfatti di ciò che gli offre la vita, pensano di liberarsi di Paolo. Proprio quando l’idea malsana matura in loro, il marito batte la testa e non ricorda più nulla. Attorno a loro ruotano personaggi strani: Simone, il figlio della coppia, handicappato; Gabriel, transessuale e sacerdote di una sua religione; Carlo, l’anziano vicino di casa che è sempre in cerca di fantasmi; La zia Filippa, energica e pratica.
Proprio questi ultimi personaggi faranno aprire gli occhi a Paolo, in un modo del tutto involontario.
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